La soluzione vincitrice del bando ministeriale mostra come l’edificio scolastico ricoprirà il ruolo di nuovo fulcro organizzativo del polo didattico e sportivo del paese. L’edificio aperto alla comunità potrà ospitare attività di aggregazione sociale in tempo extrascolastico.
Il progetto propone la creazione di ambiti diversificati, per rendere interessante il rapporto interno-esterno, con ambientazioni di verde percepibile anche dalle aule, possibilità di ottenere aree ombreggiate esterne nelle diverse ore del giorno e spazi liberi per le attività ludiche e motorie.
Il piano terra è studiato per privilegiare le relazioni e le attività di laboratorio/atelier; si caratterizza per la presenza di ambienti flessibili in continuo e variato rapporto tra esterno ed interno con affaccio all’area verde e all’ampio spazio connettivo centrale.
Gli spazi sono studiati per accogliere i bambini in ambienti confortevoli, luminosi, climatizzati, acusticamente favorevoli con tonalità cromatiche adatte ad ogni diversa tipologia di ambiente. Particolare attenzione si è posta nella scelta delle finiture rivolta a facilitare la capacità di autonomia a bambini con difficoltà cognitive, visive o acustiche.
In questa nuova scuola inclusione e integrazione sono garantite perché è garantita l’accessibilità a tutti, in tutti gli spazi, con percorsi uguali per chi ha difficoltà motorie ed altri fruitori.