Il manufatto oggetto d’intervento denominato “Torre di Porta Breganze” è inserito nel complesso fortificato di Marostica vincolato ai sensi del D. Lgs. 42/2004 e gli interventi sono stati eseguiti in ottemperanza agli strumenti di governo del territorio.
Era necessario provvedere alla conservazione e al restauro di questa parte della cinta fortificata che presentava infiltrazioni dalla copertura e fenomeni di degrado generale dovuti a vetustà e a situazioni metereologiche oltre che ad incoerenti interventi e trasformazioni susseguitesi nei secoli.
Il complesso delle mura fu costruito da Cansignorio della Scala, fra il 1372 e il 1375, per collegare il Castello Superiore sul colle Pausolino ed il Castello Inferiore proteggendo la città e fissandone i nuovi limiti di espansione.
La cinta, fornita di merlatura e di un cammino di ronda continuo a sbalzo, ha uno spessore alla base di circa 2 metri e un’altezza di 8-10 metri. Essa è intervallata da 24 torresini scudati, distanziati di 50-60 metri l’uno dall’altro e da quattro porte a quattro sponde, dotate di rivellino antistante (antemurale).
I camminamenti sono costituiti da lastre in pietra di Prun e Asiago, sostenute da una cornice a sbalzo in mattoni, a corsi aggettanti. I restauri hanno consentito il ripristino filologico di questo tratto del percorso di ronda operando la verifica della copertura in pietra e la sua sostituzione, la ricostruzione dei solai interni e delle scale di collegamento oltre al restauro e consolidamento delle murature. La Torre di Porta Breganze costituirà un punto-discesa del percorso di ronda delle mura.