Le origini della villa risalgono al 1481, quando Giovanni Thiene acquistò un appezzamento di terreno nella località Conca dove essa sorge in Comune di Thiene. Il periodo di transizione tra il tardogotico e il primo Rinascimento potrebbe giustificare la compresenza di elementi architettonici diversi nel fronte principale a sud rispetto a quelli posti a nord e ad est.
Sorto come palazzo residenziale di famiglia, ripropone la tipologia dei palazzi veneziani: portico con tre arcate al pianterreno e una leggiadra trifora al piano superiore, finemente lavorata. Sulle facciate appaiono antiche decorazioni ad affresco, con fregio decorativo a stemmi nobiliari posto sotto cornice di gronda. L’edificio è composto di tre piani, rispettivamente di circa 490mq.
L’immobile è vincolato a tutela diretta ed indiretta ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n.42- Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio soggetto al parere della S.A.B.A.P. per le Province di Verona, Rovigo e Vicenza.
La futura destinazione di questo palazzo amplia l’offerta degli spazi della Biblioteca Civica individuando al piano terra luoghi per lo studio ed una caffetteria aperta sul giardino a sud, al piano primo nuovi spazi museali e nel sottotetto uffici amministrativi e sale riunioni.
Lo stato di conservazione dello stabile ha richiesto un intervento di recupero complessivo volto principalmente alla messa in sicurezza e consolidamento statico della struttura portante e allo studio di una nuova disposizione interna dei locali.
Il restauro eseguito è finalizzato alla conservazione figurativa e materiale per garantire la protezione e la conservazione dei caratteri dell’impianto originario, definisce la sistemazione delle aree scoperte circostanti l’immobile con particolare attenzione agli elementi arborei e arbustivi e prevede il mantenimento ed il ripristino dei segni morfologici di testimonianza storico documentale caratterizzanti il sito.